Cà Granda è il nome dell'antica "Fabbrica" fortemente voluta dal duca Francesco Sforza al quale si deve l'iniziativa di dotare la città di un ospedale modello progettato dall'architetto Antonio Averulino detto il Filarete geniale interprete delle ambizioni innovative del duca. Il lavoro di restauro della Crociera all'interno dell'imponente complesso è stato soprattutto quello di liberare l'opera dalle ripetute manomissioni avvenute nell'arco di cinque secoli e far rivivere un ambiente talmente suggestivo e unico che stordisce: le partiture ripristinate nei loro andamenti originari, gli aspetti funzionali puntualmente indicati, il sistema distributivo, l'infilata laterale dei servizi, i due ordini di portici dei cortiletti, i quattro camini ai quattro canti della Crociera, un giubileo di mattoni... e poi la nuova struttura di vetro e acciaio inserita in uno dei quattro assi per la discussione delle tesi di laurea delle facoltà di lettere e giurisprudenza.